'ScenAria' il festival estivo della Provincia di Pesaro e Urbino e del Teatro Stabile delle Marche (con il sostegno della Regione Marche) si svolgerà dal 15 luglio al 5 agosto 2006.
Anche quest'anno, dopo il successo ottenuto nella precedente edizione, il tema del Festival è incentrato sulle culture del Mediterraneo, in particolare su 'Danze e racconti'.
Il Festival, curato da Massimo Puliani e Sandro Pascucci, sarà inaugurato con una due giorni a San Leo, affascinante borgo sospeso tra Romagna e Marche nel cuore del Montefeltro, che diventerà il 'Paese dei Racconti': tra cortili, sagrati e piazzette, da un angolo all'altro della rocca, rimbalzeranno e risuoneranno parole e musica popolare e dalle sapienti bocche dei narratori, in arrivo da tutte le regioni italiane, prenderanno vita storie avventurose, fiabe, leggende, miti popolari e poesie.
Sabato 15 luglio si esibirà il quintetto di Ambrogio Sparagna (voce e organetti), astro del neo-folk italiano, con Mimmo Epifani (mandolino e mandola), Sandu Gruia Sandokan (contrabbasso tre corde), Valentina ferraiolo (tamburelli) ed Erasmo Treglia ( violino, ghironda, ciaramelle ). Alle 23 al Forte di San Leo si terrà 'La veglia delle fole', maratona con narratori tra Romagna e Marche (a cura di Fabrizio Bartolucci).
Si prosegue domenica 16 alla biblioteca di San Leo, con un incontro pubblico dedicato all'arte 'narratoria'. Dopo un omaggio video a Dario Fo, a tenere le redini della discussione su teatro, narrazione e memoria sarà il poliedrico e originale cantastorie Ascanio Celestini che in piazza proporrà lo spettacolo 'Scemo di guerra', premio UBU 2005.
Ad aprire le danze Mediterranee sarà il grande violinista Jamal Ouassini e la sua orchestra arabo/andalusa con danzatrici del ventre, in scena al castello di Gradara il 19 luglio. Il progetto si intitola Layali L'kamar ('Notti di luna') e unisce artisti arabi e andalusi, le voci e le danze arabe e spagnole. Il gruppo etnico emiliano/romagnolo Suonabanda sarà il 22 luglio al centro storico di Macerata Feltria insieme al Team Group di Casalecchio sul Reno composto da maestri di ballo che coinvolgeranno il pubblico nella festa popolare.
I Tammurria, 'pizzica de core', con costumi, le danze e i canti della tradizione popolare del sud trascineranno gli spettatori in una 'notte della Taranta' il 4 agosto al Parco Barco Ducale di Urbania; mentre la Fanfara Tirana Orkestar il 5 agosto al Parco Mercatale di Pergola, proporrà musiche e danze balcaniche per matrimoni, feste e funerali.
In concomitanza con i concerti si terranno tre stage di danza per degli amanti della Taranta, della danza del ventre e del folk etnico/romagnolo. I partecipanti confluiranno ai concerti per un rito collettivo di festa. Sono previsti incontri e riflessioni sulla danza mediterranea (Danza e Libertà: dal rito magico alla performance) a cura di Alessandro Forlanmi e Valentino Bellucci.
Anche quest'anno, dopo il successo ottenuto nella precedente edizione, il tema del Festival è incentrato sulle culture del Mediterraneo, in particolare su 'Danze e racconti'.
Il Festival, curato da Massimo Puliani e Sandro Pascucci, sarà inaugurato con una due giorni a San Leo, affascinante borgo sospeso tra Romagna e Marche nel cuore del Montefeltro, che diventerà il 'Paese dei Racconti': tra cortili, sagrati e piazzette, da un angolo all'altro della rocca, rimbalzeranno e risuoneranno parole e musica popolare e dalle sapienti bocche dei narratori, in arrivo da tutte le regioni italiane, prenderanno vita storie avventurose, fiabe, leggende, miti popolari e poesie.
Sabato 15 luglio si esibirà il quintetto di Ambrogio Sparagna (voce e organetti), astro del neo-folk italiano, con Mimmo Epifani (mandolino e mandola), Sandu Gruia Sandokan (contrabbasso tre corde), Valentina ferraiolo (tamburelli) ed Erasmo Treglia ( violino, ghironda, ciaramelle ). Alle 23 al Forte di San Leo si terrà 'La veglia delle fole', maratona con narratori tra Romagna e Marche (a cura di Fabrizio Bartolucci).
Si prosegue domenica 16 alla biblioteca di San Leo, con un incontro pubblico dedicato all'arte 'narratoria'. Dopo un omaggio video a Dario Fo, a tenere le redini della discussione su teatro, narrazione e memoria sarà il poliedrico e originale cantastorie Ascanio Celestini che in piazza proporrà lo spettacolo 'Scemo di guerra', premio UBU 2005.
Ad aprire le danze Mediterranee sarà il grande violinista Jamal Ouassini e la sua orchestra arabo/andalusa con danzatrici del ventre, in scena al castello di Gradara il 19 luglio. Il progetto si intitola Layali L'kamar ('Notti di luna') e unisce artisti arabi e andalusi, le voci e le danze arabe e spagnole. Il gruppo etnico emiliano/romagnolo Suonabanda sarà il 22 luglio al centro storico di Macerata Feltria insieme al Team Group di Casalecchio sul Reno composto da maestri di ballo che coinvolgeranno il pubblico nella festa popolare.
I Tammurria, 'pizzica de core', con costumi, le danze e i canti della tradizione popolare del sud trascineranno gli spettatori in una 'notte della Taranta' il 4 agosto al Parco Barco Ducale di Urbania; mentre la Fanfara Tirana Orkestar il 5 agosto al Parco Mercatale di Pergola, proporrà musiche e danze balcaniche per matrimoni, feste e funerali.
In concomitanza con i concerti si terranno tre stage di danza per degli amanti della Taranta, della danza del ventre e del folk etnico/romagnolo. I partecipanti confluiranno ai concerti per un rito collettivo di festa. Sono previsti incontri e riflessioni sulla danza mediterranea (Danza e Libertà: dal rito magico alla performance) a cura di Alessandro Forlanmi e Valentino Bellucci.
Il festival avrà come clou il 23 luglio all'Arena di Cagli il concerto interetnico di Ludovico Einaudi con il turco Mercan Dede e la danzatrice afro/canadese Tanya Evanson. Nel repertorio musicale che sarà eseguito al 'piano solo' di Einaudi si accosterà la fusione fra tradizione sufi e musica elettronica di Mercan Dede e la danza dervishi della Evanson.
Sempre all'Arena di Cagli il 2 agosto ci sarà l'eccezionale concerto di Roy Paci & Aretuska un gruppo in grande ascesa popolare grazie al suo trascinante sound latino- americano miscelato al funky siciliano.
Sempre all'Arena di Cagli il 2 agosto ci sarà l'eccezionale concerto di Roy Paci & Aretuska un gruppo in grande ascesa popolare grazie al suo trascinante sound latino- americano miscelato al funky siciliano.